I gruppi -6/8 partecipanti:
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incontri serali di 2 ore ciascuno con frequenza quindicinale e/o
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incontri sabato mattina di 2 ore ciascuno
LABORATORI
Le conversazioni, in situazione gruppale, intendono favorire la ricerca del ben-essere psicofisico in un processo di valorizzazione di sé per la realizzazione della propria armonia, frutto di un ricorrente conflitto tra desiderio e timore.
Obiettivo: riscoprire aspettative sopite e diventare quello che si è.
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Crisi: pericolo e risorsa
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Donne allo specchio
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Figli adolescenti: genitori parliamone
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LGBT+ cosa vuol dire
Il mito narra che Armonia nasce dagli amori di Marte e di Venere.
I suoi fratelli si chiamano Terrore e Spavento.
L’armonia, figlia dell’incontro tra la dea della bellezza e il dio della guerra, è anche sorella del terrore e dello spavento.
L’adolescenza è diventata un processo che inizia sempre prima e finisce sempre dopo. Né carne, né pesce: un’età di ribellioni furibonde e iniziative entusiastiche alternate a dipendenza, rifiuto e apatia. Sono tempi difficili oggi, in bilico tra storie di bullismo e di “malascuola”.
A questo fa da contrappunto l’influenza dei media, condita da facili ricette che stimolano gli adolescenti a “consumare” identità diverse: vestiti, divertimenti, alimentazione, stili di vita, social network. È quindi frequente che i genitori vivano momenti di difficoltà e crisi del proprio ruolo, sentimenti di inadeguatezza, e senso di solitudine circa le decisioni da prendere coi propri figli per sostenerne la crescita e i cambiamenti: del corpo, del modo di comunicare e di socializzare.
Genitori, parliamone insieme. Il riconoscimento delle emozioni suscitate dal conflitto quotidiano in famiglia, diventa risorsa preziosa per gestire i contrasti: terreno sorgivo su cui far ri-nascere una relazione autentica coi figli, nel segno di un reciproco ben-essere.
LGBT +
Cosa vuol dire
La diagnosi di omosessualità è stata eliminata nel 1973 dal “Manuale Statistico e Diagnostico delle Malattie Mentali” e per la comunità scientifica l’omosessualità non è una patologia.
Quello che va prevenuto è il disagio che può nascere dallo stigma sociale -omofobia interiorizzata- con un ascolto libero da pregiudizi sulle tematiche relative alla omosessualità, tra le quali la genitorialità.
Incontriamoci in colloqui individuali, gruppi tematici e formazione su identità di genere e sessualità - orientamenti non maggioritari - nuove soggettività.